On November 2nd the Deutsche Oper Berlin hosted an important opera gala in support of the German Foundation Against AIDS. Such an important charity event was attended by some of the most popular opera stars – Joyce DiDonato, Olga Peretyatko, Simone Kermes, Sonya Yoncheva and Elena Tsallagova. Each of the ladies sported outfits in tune with their own personal fashion taste. You’ll be the judges of this style contest. Special guest was the Yankee diva Joyce DiDonato, who wore a black silk suit by Vivienne Westwood Red Label – flared jacket with slightly draped grey lapels, single button closure on the front and ¾ sleeves; straight-cut pants.
Alla Deutsche Oper di Berlino, la sera del 2 novembre, si è svolto un importante Galà d’Opera organizzato a favore della Fondazione tedesca contro l’AIDS. Un grande evento di beneficenza a cui hanno partecipato alcune fra le star della lirica più apprezzate del momento: Joyce DiDonato, Olga Peretyatko, Simone Kermes, Sonya Yoncheva ed Elena Tsallagova. Ognuna delle signore ha esibito una mise pensata secondo il proprio personale gusto in fatto di moda: Lady Maxwell ve le presenta…a voi il giudizio! Ospite d’eccezione, la yankee-diva Joyce DiDonato la quale si è presentata al pubblico berlinese indossando un completo pantalone total black in seta firmato Vivienne Westwood Red Label: la giacca con revers leggermente drappeggiati, forma svasata, chiusa da un unico bottone sul davanti e con maniche a 3/4 dai revers in tessuto grigio; i pantaloni scendono dritti e si allargano sul fondo della gamba. Un outfit di tendenza maschile.
Ultra-feminine was the zinc-white silk evening dress worn by Olga Peretyatko, featuring a long, slightly flared skirt, paired to a silk brocade strapless bodice. The outfit was completed by an organza short jacket with long puffy sleeves and by a double-strand white pearl necklace.
Iperfemminile, invece, l’abito da sera in seta tonalità “bianco zinco” indossato da Olga Peretyatko: gonna lunga leggermente svasata a cui è abbinato un bustier senza spalline in broccato di seta a motivi floreali antichi. A completare l’outfit, un coprispalle in organza, con maniche lunghe a sbuffo, e un collier di piccole perle bianche a doppio giro.
Absolutely baroque was the dress worn by Simone Kermes, known as the “Lady Gaga of classical music.” She wore an Alexander McQueen dress from the designer’s last collection, “Angels and Demons ” (fall/winter 2010). The German soprano was particularly close to the British genius, who had created the collection while listening to music sung by Kermes, including “Dido’s Lament” from Dido and Aeneas by H. Purcell. The dress is made of black silk embroidered with gold and silver, reminiscent of the decorative motifs of ancient French chinoiserie tapestries; it’s made of a tight bodice, full skirt with a train (draped on the sides) and a short skirt in contrasting colour underneath.
Assolutamente barocco, l’abito indossato da Simone Kermes, “la Lady Gaga della musica classica”. Firmato da Alexander McQueen, l’abito fa parte dell’ultima collezione “Angels and Demons” (fall/winter 2010) creata direttamente dal genio inglese a cui il soprano tedesco è particolarmente legata in quanto ha preso parte alla prima sfilata “in memoriam” di McQueen cantando – proprio con quest’abito – il “Lamento di Didone” dal Dido and Aeneas di H. Purcell. In seta nera con ricami in oro e argento che richiamano i motivi decorativi delle antiche tappezzerie “chinoiserie” francesi, l’abito è composto da uno stretto corpetto da cui parte un’ampia sopragonna con strascico, gonfia sui fianchi a formare un effetto drappeggiato e a mostrare la sottostante gonna corta a contrasto.
Definitely simpler the style of Sonya Yoncheva, the young Bulgarian soprano recently applauded for her performance in “Lucia di Lammermoor ” at the Opera Bastille in Paris, opted for a long royal blue taffeta skirt with a mermaid line and a sequined strapless bodice with rounded hem. Each diva to her own style!
Decisamente più semplice la mise di Sonya Yoncheva, giovane soprano bulgaro applauditissima nella recente “Lucia di Lammermoor” all’Opera Bastille di Parigi, ha optato per una lunga gonna con taglio a sirena in taffetà blu acciaio e un corpetto completamente intessuto di paillettes “blu savoia”, senza spalline e arrotondato alla base. Ad ogni diva il proprio stile!
Leave a Reply